Chi lavora con i social media sa quanto sia importante aggiornali in tempo reale, non abbandonarli mai e mantenere un flusso di notizie costante o per lo meno periodico.
Ma come fare quando non si ha fisicamente la possibilità di postare notizie o quando si è alla ricerca di un po’ di tempo per interagire con la propria rete di networking e portare avanti nuovi progetti?
Ci sono diversi tool che consentono la gestione dei social media tramite programmazione, alcuni social network site come Facebook e Twitter, quest’ultimo solo dal pannello ads, già lo consentono, ma per social media si intendono anche blog…e allora, come fare?
Software – Sono tanti oggi i software che ci consentono di schedulare post, tra cui HubSpot, Social Flow, SproutSocial e Hootsuite. Ognuno di questi ha naturalmente delle proprie feature particolari, ma fondamentalmente tutti fanno si che si possano programmare contenuti sugli account dei social network.
Personalmente utilizzo Hootsuite, mi trovo davvero bene, come limite trovo soltanto la scritta che appare su Facebook sotto ogni contenuto pubblicato tramite questo software “pubblicato tramite Hootsuite” e il fatto che non consenta ancora di taggare i profili twitter nelle immagini caricate. A ogni modo, Facebook da la possibilità di schedulare contenuti sulle proprie pagine senza che nessuna scritta appaia, in realtà lo consente anche Twitter, ma solo tramite il pannello di advertising, che necessita di una carta di credito per essere attivato.
Applicazioni salva tempo – Poter schedulare una settimana di contenuti tramite uno dei tool citati precedentemente è davvero meraviglioso e, di conseguenza, avere un’intera giornata per creare nuovi contenuti o lavorare ai vostri progetti senza dovervi interrompere ogni ora per pubblicare sui social è qualcosa di impagabile, credetemi. Però, se volete passare al livello successivo, ci sono applicazioni che superano di gran lunga anche il mio amato Hootsuite.
Sto parlando di Zapier e di IFTTT, che consentono alle app, siti web e ai sistemi in generale di parlare e interagire tra di loro.
In particolare IFTTT da la possibilità di creare una sorta di archivio interconnesso e categorizzato. Vi faccio un esempio: volete sincronizzare i compleanni che avete su Google Calendar con Facebook affinché entrambi ve li ricordino? IFTTT lo fa! Volete sincronizzare eventi sulla vostra rubrica digitale e Google Plus? IFTTT lo fa! Insomma, le possibilità sono davvero infinite.
Sincronizzate il vostro blog – Nella sfera dei social media, per chi non lo sapesse, rientrano anche e soprattutto i blog. Avete scritto il post più bello di sempre? Avete realizzato delle infografiche particolari? Avete voglia che questi contenuti siano visti dai vostri amici, conoscenti e dalla vostra rete di networking? Bene, quello che dovete fare è sincronizzare il vostro blog con i social network su cui lavorate.
Oggi WordPress, la piattaforma più utilizzata e completa per siti web e blog, mette a disposizione una marea di plugin per la condivisione degli articoli sui social network, che consentono anche di poter customizzare l’anteprima del vostro link, così che quel contenuto abbia una resa grafica decente quando sarà condiviso.
Ancora di più vi dico che ci sono dei tool come CoSchedule che consentono di sincronizzare la pubblicazione del vostro blog post con un profilo/pagina social. Non è meraviglioso? Niente più time consuming, però fate sempre attenzione che siano ben impostati, nessuno cliccherà su un link poco invitante, senza foto e con un testo asettico.
Rischedulare automaticamente i “contenuti sempre verdi” – Chiunque porti avanti un’attività di blogging avrà un archivio dove all’interno ci saranno sicuramente dei “contenuti sempre verdi”, che possano andar bene in qualsiasi momento dell’anno. Certo è che non mi sognerei mai di condividere uno studio sull’andamento del mercato azionario del 2012, ma un post in stile “how to…” che è sempre utile in momenti in cui abbiamo difficoltà a produrre contenuti. Ci sono per altro dei plugin che WordPress mette a disposizione per ripubblicare automaticamente blog post categorizzati come “sempre verdi”, il che vi farà risparmiare tanto, tanto tempo.
Impostare orari strategici – Concentriamoci un attimo su Twitter e sulla sua audience. Ipotizziamo di avere un profilo di 10k followers lavorato costantemente e minuziosamente su un target di utenti interessati al digital marketing, un ambiente ricco di innovazioni minuto dopo minuto. Pensate di organizzare la vostra giornata non in base alla quantità di tweet, ma alla qualità e agli orari in cui si connette la vostra audience. Tantissimi tool oggi possono fornire un’analisi dettagliata di chi vi segue, sesso, età e soprattutto paese. Immaginate quindi di suddividere la vostra audience in tre aree geografiche e di schedulare tre post al giorno con orari che combacino con i picchi di attività di ciascun gruppo.
Ho fatto questo esperimento con Instagram, dove sono seguita da utenti principalmente statunitensi, pubblicando alle 17:00 italiane ricevo molte più interazioni che condividendo le mie foto di prima mattina.
Curate content – Anche se il vostro lavoro è essere dei blogger di professione, non dimenticatevi mai di parlare anche di contenuti prodotti da vostri colleghi, creare delle partnership può essere vantaggioso ambo i lati.
Sono tanti i siti di newsfeed che possono aiutarvi a trovare contenuti interessanti di cui magari non avete mai parlato prima. Cosa c’entra questo punto con la programmazione dei contenuti? Beh forse non sapevate ma ci sono tool come Buffer che vi consentono di schedulare il retweet o la condivisione con un commento di un contenuto appartenente a qualcuno della vostra rete di contatti.
Sfruttare il tempo – Ora sapete come automatizzare i vostri blog, siti web e social network, ma vi consiglio di non abusarne perché è molto facile individuare un account “robot” ed è ancora più facile cliccare su “Smetti di seguire” o “Non mi piace più”.
Sfruttate il tempo che avete guadagnato con questi tool per interagire con la vostra rete di contatti, fatevi vedere attivi, rispondete e partecipate attivamente alle discussioni più rilevanti, commentate e retwittate possibilmente gli argomenti che sono i trend del momento.