“John Wick, chapter 2” è il secondo capitolo della saga targata Chad Stahelski, che riporta sullo schermo le vicissitudini violente e ardite del sicario più famoso di New York, Mr. Wick , interpretato da Keanu Reeves ma stavolta affiancato da un cast internazionale composto da: Riccardo Scamarcio, Laurence Fishborne, Common, Ruby Rose, Ian McShane e Claudia Gerini.
Il film si apre con un richiamo al suo precedente,che chiude per sempre la vicenda legata alla mafia russa, e con la speranza del protagonista di abbandonare una vita di violenze per tornare alla normalità.
Ma la vita di un sicario sembra non finire mai, infatti John proprio quando è sul punto di ritrovare una stabilità, viene richiamato alle armi da una vecchia conoscenza, Santino D’Antonio, che facendo leva su un “patto di sangue” precedentemente stipulato, riesce a convincerlo ad assassinare la sorella per ereditare un posto alla “Grande Tavola”, in modo tale da poter sedere tra i grandi rappresentanti del crimine organizzato internazionale.
Mr. Wick si ritroverà a combattere i sicari più famosi al mondo tra la Città eterna e New York, con la solita e implacabile tenacia che lo contraddistingue.
Il film,abbondantemente curato nell’ottica dinamica, è caratterizzato da innumerevoli scene di combattimento, che uniscono in modo impeccabile le varie arti della lotta, ma nella pellicola è trascurato l’aspetto narrativo, che non viene sviluppato a pieno e rinuncia alla novità, di fatti sembra ripercorrere le vicende del primo capitolo della saga solo con un cattivo e un pretesto leggermente diverso.
Il cast fa la sua parte, le luci, la fotografia e le scene d’azione ci affascinano ma l’assenza di un elemento fresco, che funga da sorpresa, ci impedisce di stupirci, difatti ambienti, situazioni e meccanismi rimangono immutati, il panorama si allarga sulla scena internazionale, ma senza aggiungere nulla per davvero.
Tuttavia possiamo dire che “John Wick, chapter 2” è una buona distrazione di due ore costellata di sparatorie e scene di lotta, ottima per passare il tempo tra amici e una chiacchierata, senza doversi curare di seguire veramente il film, gustandosi una buona dose di azione, che non sta mai male!
