Mura crivellate di pallottole, jet americani che sorvolano la zona, colpi di kalashnikov e bombe. Questo il panorama di Raqqa, capitale siriana dello stato islamico e teatro del racconto di guerra che inaugura la settima edizione di Piazzapulita, in onda su La7.
Una città distrutta, scheletro di se stessa, dove bambini di 13 anni come Mohammed vengono costretti ad arruolarsi nell’Isis lasciando per sempre la famiglia e la scuola. Vittime e non carnefici di una violenza che ormai dilaga in ogni parte della società. Un racconto di morte per presentare anche a questa generazione la realtà di una guerra che sembra ancora troppo lontana. È un monito all’Italia chiusa su stessa, afferma Corrado Formigli, giornalista e conduttore del programma, un reportage che conferma la posizione di Piazzapulita, al crocevia tra politica internazionale e interna.
È la scia di imbarbarimento portata dalla guerra contro l’Isis a preoccupare Formigli, che la vede anche nelle tematiche di casa nostra, dove facciamo “piazzapulita” di tutto ciò che è diverso da noi, primi fra tutti gli immigrati. Da qui il tema della nuova stagione: raccontare i grandi fatti internazionali e il loro intreccio con quelli di casa nostra. Senza dimenticare la politica, ovviamente, e quegli scandali di corruzione dal gusto tipicamente italiano, come l’inchiesta sui vaccini in onda questa sera. La sala si animerà anche di qualche ospite in più: presenti Luigi di Maio e Giancarlo Cancellieri del M5S, ma anche Tezeta Abraham, attrice e attivista per i diritti degli immigrati.
Alla base del programma il classico: “andare, vedere, raccontare”, che è poi il mestiere del giornalista, per portare alle persone qualcosa che faccia riflettere in questo mare magnum di informazioni. Una missione che abbraccia ancora una volta la politica estera quanto quella internazionale, una duplice attenzione che ha permesso allo share di Piazzapulita di crescere stagione su stagione, unico talkshow politico di prima serata in Italia. Merito anche delle parole chiave del programma però, ricorda Formigli, “serietà” e “credibilità”.
Fra scenari di guerra e scandali tutti nostrani, l’appuntamento settimanale con Piazzapulita ricomincia questo giovedì alle 21.10 su La7. Corrado Formigli promette approfondimenti sulla politica, sulle elezioni e i consueti sondaggi, si vocifera anche un possibile ritorno del Renzometro. Ma niente satira, almeno per il momento.