Ritorna venerdì, in prima serata su Rai 1, Tale e Quale Show, l’amatissimo varietà ormai alla settima edizione. Dodici protagonisti dello spettacolo italiano si sfideranno a colpi di imitazioni in una gara che sa più di gioco che di competizione, come commenta Carlo Conti, show il cui successo, spiega Loretta Goggi nella sua intervista a MediaComunicazione, è dovuto alla professionalità degli interpreti.
Carlo Conti, storico presentatore Rai e conduttore di Tale e Quale Show, ha tenuto a precisare, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, agli studi Rai, l’atmosfera giocosa e genuina del varietà. La gara è infatti in secondo piano ed è proprio per questo che il titolo del programma contiene la parola “show”. Rifacendosi alla tradizione del varietà italiano, la gara è solo un pretesto per divertire sia il pubblico che gli interpreti, che si metteranno in scena in quanto protagonisti più che contendenti.
La magia del programma è così simile a quella del teatro, commenta Enrico Montesano, giudice di questa edizione, perché il pubblico comprende il duro lavoro che va in scena dietro le quinte tutta la settimana. Una preparazione attenta e meticolosa, a prima vista celata dai meccanismi semplici del programma, che abbraccia ogni aspetto della produzione, dagli autori, agli artisti e all’indispensabile reparto trucco e parrucco.
Loretta Goggi, caposaldo del programma insieme a Carlo Conti, ci spiega, nella sua intervista a MediaComunicazione che è proprio questa professionalità a essere alla base del successo di Tale e Quale Show. Professionalità degli interpreti, degli autori e dei piccoli accessori che permettono alla macchina del programma di essere un vero e proprio meccanismo perfetto. “Siamo tutti professionisti con carriere nel mondo dello spettacolo alle spalle” spiega Loretta, un altro dei motivi per cui anche le giovani generazioni sono attirate dal programma, in grado di unire tradizione e modernità. “I giovami di oggi sono più attenti alla professionalità perché anche loro fanno fatica ad emergere” e apprezzano la genuinità di un lavoro ben fatto, spiega Loretta, spronando i nostri lettori a leggere, sì, media, ma anche a farli diventare produttivi e civili.
Tale e Quale Show si conferma dunque nel suo consueto format, in fondo, il programma si chiama Tale e Quale perciò “non cambia mai” dice Carlo Conti. E anche se il bello dello show è proprio questo, un piccolo elemento di novità è stato comunque aggiunto. Per interessare non solo i più piccoli ma anche il bambino che è in noi, verrà infatti aggiunta anche l’imitazione dei personaggi dell’infanzia e dei cartoni, come L’ape Maia, che Gabriele Cirilli imiterà venerdì.