Nasce SafeCity: il arriva il social network italiano per la sicurezza partecipata

safecityCitel, azienda leader nel campo dei sistemi dedicati alle control room di security, lancia la prima community che mette in rete i cittadini creando un filo diretto con le istituzioni preposte all’ordine pubblico, per rendere le città più vivibili e prevenire forme di disagio e di pericolo

 

SafeCity è una piattaforma mobile first che consente a tutti i cittadini in possesso di uno smartphone o tablet Android o Apple di condividere tempestivamente le informazioni riguardo alle situazioni alle quali assistono, comunicando fra di loro e direttamente con le istituzioni.

SafeCity si configura invece come uno strumento democratico di collaborazione fra cittadini e istituzioni, che permette di monitorare in modo efficace la distribuzione dei fenomeni osservati sul territorio, attivando misure di prevenzione e intervento a contrasto, e riducendo la distanza tra pubblico e privato. “La possibilità di classificare i dati, condividerli nella community e soprattutto renderli disponibili alle istituzioni con analisi statistiche, sinottici e altri utili strumenti, – continua Fazzini – consentirà di poter ottimizzare e migliorare i processi di prevenzione e restituire ai cittadini quella sensazione di protezione e sicurezza che tutti desideriamo”.

L’App è disponibile sugli store nella sua prima versione. Il team SafeCity è costantemente al lavoro per arricchirla di nuovi contenuti, e offrire ai cittadini una migliore ed efficace esperienza. Anche gli utenti possono contribuire, con idee e proposte, al miglioramento, attraverso il gruppo Facebook SafeCity Community.

 

COME FUNZIONA SAFECITY?

Il funzionamento del social network di sicurezza partecipata è molto semplice. Il cittadino scarica gratuitamente da Google Play o AppStore l’applicazione per il proprio device mobile, quindi si iscrive inserendo i propri dati personali (sono richiesti per l’accesso nome, cognome, data di nascita e indirizzo mail) e definisce i propri “punti di interesse”, ovvero i luoghi geografici per i quali vuole ricevere informazioni inerenti alla sicurezza da parte degli altri utenti e delle istituzioni. Attraverso la scelta di un nickname ha la libertà di restare anonimo con il resto della community.

Quando viene individuato un fenomeno di disturbo all’ordine pubblico o inerente il decoro urbano, l’utente di SafeCity pubblica una segnalazione guidato da Safecity. Indica quindi dove è avvenuto il fatto digitandone l’indirizzo o aiutato dalla geolocalizzazione del suo dispositivo. Indica anche una categoria per classificare l’accaduto, scegliendo da una delle possibili proposte (tra le quali abusivismo, appropriazione indebita, atti osceni in luogo pubblico, bullismo, corruzione di minori, danneggiamento, decoro urbano, estorsione, frode, ricettazione, rissa, ritrovamento, smarrimento oggetto, schiamazzi, violazione di domicilio, violenza ecc). Questo consente a Safecity la classificazione dei fenomeni e l’applicazione di meccanismi automatici di avvaloramento, che hanno lo scopo di gestire i casi più delicati (es. rapina, sequestro di persona ecc.) e arginare false segnalazioni e fenomeni di allarmismo ingiustificato.

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