Torna The Voice of Italy con un nuovo cast e un meccanismo di gara rinnovato.
Il talent show riparte questa sera alle 21.20 su Rai2 e Radio2 con 8 puntate e Costantino della Gherardesca alla conduzione mentre sulle poltrone girevoli siederanno il coach senior J-Ax e i neo promossi Francesco Renga, Cristina Scabbia, Al Bano.
Ecco la prima novità dello show, quattro personalità che offrono una visione ampia sui tanti mondi della musica italiana: dal metal-rock di Cristina Scabbia, leader dei Lacuna Coil, al classico melodico di Al Bano, passando dal pop-rock di Francesco Renga sino ad arrivare al rap/hip-hop di J-Ax.
Unica caratteristica che accomuna i quattro coach è la volontà di scoprire la nuova voce italiana che sappia non solo conquistare il Bel Paese ma anche attraversare i confini nazionali.
“Ho sempre amato The Voice” ha dichiarato J-Ax, “Perché siamo liberi di scegliere in base alla voce e non all’immagine. Ed è quello che cerco, qualcuno che sia riconoscibile in base alla voce e non a ciò che si vede perché questo è uno show musicale che parte dalla voce”.
Parole condivise da Al Bano che sulla sua partecipazione al programma ha commentato: “Nella vita è sempre bello fare nuove esperienze e questa per me è stato un modo per tornare indietro all’applausometro condotto da Baudo. Quando penso a The Voice, penso che cerchiamo i prossimi Morandi, Celentano,Renga. Bisogna trovare chi tra i concorrenti ha passione perché sono quelli che resisteranno”.
Chiamato in causa da Al Bano, Francesco Renga, anche lui coach neo eletto, ha così commentato la sua partecipazione a The Voice: “Ho fatto della voce il binario della mia vita e della mia professione e mi ha sempre affascinato l’idea che la voce sia capace di ammaliare pur non vedendo chi canta. Questa è la magia della voce e quello che cerco io è un talento che abbia l’urgenza di raccontarsi, di arrivare alle persone. Il successo è solo una delle componenti del mio mestiere e i concorrenti devono capire che bisogna andare oltre, che da questo punto si comincia a costruire una carriera, un percorso”.
Per Cristina Scabbia invece tutti e quattro i giudici sono lì per “trovare qualcuno che valga, indipendentemente dalla squadra. Ognuno di noi quattro cercherà di lasciare qualcosa ai concorrenti, insegneremo loro che The Voice è una buona base di partenza ma il lavoro da fare al termine del programma è tanto. Io sono la novellina –ride, ndr- anche se ho 20 anni di carriera con i Lacuna Coil sono poco conosciuta e per questo ringrazio la Rai per avermi scelto portando avanti un mondo della musica che non è mainstream”.
A chi giudica con poco entusiasmo la scelta dei quattro coach risponde Costantino della Gherardesca: “Sono le vere star di questo programma. Non stiamo parlando di artisti superati ma di persone che continuano a lavorare nel mondo della musica. Sono quattro cantanti nel pieno della loro carriera e anche per la loro presenza sono felice e fiero di far parte di questo programma che per me è un’esperienza completamente nuova”.
Una sfida aperta che per l’edizione 2018 si veste di nuovo anche nella dinamica di gara con un The Voice Italy che dedica 4 delle 8 puntate alla Blind Auditions meglio conosciute come “audizioni al buio”.
Nella prima fase 100 aspiranti concorrenti saranno accompagnati da un’orchestra live ma solo 48 di loro, 12 per team, passeranno alla fase successiva i Knock Out.
Nella seconda fase, che prevede 2 puntate, i concorrenti di ciascuna squadra si sfideranno tra loro con un cavallo di battaglia e solo i 16 rimasti, 4 per team, potranno accedere all’ultima fase eliminatoria, la Battle.
Giunti a questo punto ogni coach dovrà scegliere il rappresentante della propria squadra che accederà alla finalissima in cui l’ultima parola spetterà al pubblico da casa.
La grande novità dell’edizione italiana, che investe la fase delle Blind Audition, è l’introduzione del Blocca Coach ovvero la possibilità per ognuno dei giudici di escludere un collega nel momento della scelta di un talento. I giudici potranno usufruire di questo nuovo espediente una sola volta in tutte le Blind mentre nella fase dei Knock Out arriva la poltrona del ripescato che permetterà ai coach di salvare un talento eliminato da un altro team.
Anche nelle Battle c’è una novità, il Sing Off, lo spareggio all’interno di ogni team sul brano che i concorrenti hanno presentato alle Blind Audition. I 4 vincitori del Sing Off si sfideranno nella finale in diretta giovedì 10 maggio, il live show in cui oltre alla musica non mancheranno grandi ospiti, un corpo di ballo e un’orchestra con 13 elementi. Durante la serata del 10 maggio il pubblico da casa potrà votare il diretta i propri beniamini utilizzando i social network e il web per incoronare il vincitore di The Voice of Italy 2018 a cui sarà assegnato il prestigioso premio in palio: un contratto discografico con Universal Music Italia.
The Voice non si ferma alla televisione ma continua il suo racconto in musica anche su Facebook, Instagram, Twitter e con l’hashtag #TVOI, che offrono uno sguardo più ampio sul dietro le quinte con extra del programma e gli inediti della stagione 2018.
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