Hello Goodbye su Real Time – La Presentazione Stampa

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Vi siete mai chiesti quante storie passano da un aeroporto?
Tante così tante che Real Time ha deciso di farne un nuovo programma in onda, dal 6 aprile, ogni venerdì alle 22.40: Hello Goodbye.

Il format originale è firmato Warner ma in Italia a produrlo per Discovery Italia è la DUE-B di Luna Berlusconi che segna così un nuovo, importante, traguardo per la casa di produzione fondata nel 2012.
“Real Time è il canale giusto per noi, raccontiamo storie e Hello Goodbye e un programma in linea con il nostro modo di lavorare” ha detto Luna Berlusconi, “Dobbiamo ringraziare SEA e Malpensa che ci hanno dato la possibilità di girare in aeroporto nonostante tutto quello che comporta fare un programma in un posto del genere. Inoltre, bisogna tener presente che anche dal punto di vista produttivo è tutto più complicato perché non ci sono le agevolazioni che troviamo sul set”.

Sono oltre 50 le storie che conosceremo, dall’arrivo di due spose dal Sudan già vestite e truccate per la cerimonia, a una squadra di ginnastica che si allena ai gate, passando per un mamma che arriva dal Centro America per la battaglia più difficile del figlio, senza tralasciare l’amore, collante di coppie giovani e meno giovani. A guidarci in questo girone d’emozioni e speranze, con l’aeroporto di Malpensa a far da sfondo, sarà Pablo Trincia che ascolterà le paure e le gioie di chi aspetta, arriva o è in partenza.
“La scelta di Pablo, per la DUE-B, è stata la miglior scelta fatta in questi ultimi due anni” ha commentato Luna Berlusconi, “Grazie alla sua umanità è riuscito a raccontare a 360 gradi tutte le sfumature che ci sono in aeroporto. In 10 minuti doveva entrare nelle storie e creare empatia senza dimenticare che per questo programma vale la regola: buona la prima. Ho rincorso Pablo per un anno e mezzo e dopo sei mesi di messaggi e bidoni pazzeschi da parte sua –ride, ndr- ci siamo incontrati, siamo andati in sala montaggio per vedere un solo pezzo di Hello Goodbye dell’anno precedente e lui ha detto: lo faccio io. È stata una grande dimostrazione di fiducia da parte sua”.

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Pablo Trincia racconta con trascinante entusiasmo quello che per lui ha significato Hello Goodbye: “Ringrazio Luna non solo per avermi offerto questo programma ma anche per avermi messo in contatto con una straordinaria squadra di professionisti. Sembrano frasi di rito ma posso assicurarvi che nel mondo in cui lavoro non è così scontato. Sono abituato ad aggredire la notizia, a seguirla, e all’inizio non capivo bene come funzionasse Hello Goodbye ma col tutto è stato più chiaro: le storie si possono raccontare anche stando fermi, si possono creare momenti di forte intensità emotiva in un luogo che è l’ultimo dove vorresti fare un’intervista. Perché di solito intervistare una persona vuol dire farle dimenticare tutto, dove si trova e la presenza delle telecamere, per questo un luogo silenzioso è l’ideale. In aeroporto tutto ciò non è possibile perché sei al centro del mondo e riuscire a creare un momenti di scambio con una persona che sta provando gioia o dolore è pazzesco. Ho capito che non è sempre necessario seguire una notizia, a volte possiamo lasciare anche spazio all’immaginazione, e questo è stato possibile grazie alla fantastica singergia che si è creata con tutto il gruppo nonostante le condizioni sfavorevoli da cui partiamo per raccontare il vissuto di una persona”.

Capoprogetto di Hello Goodbye, composto da 5 episodi da 60’, è Alessandra Torre che racconta: “Il format ha molto successo in gran parte del mondo perché racconta storie vere ed è stata una scoperta pazzesca dal punto di vista narrativo. L’aeroporto è un naturale incubatore di storie e noi ricopriamo un po’ la figura dell’ostetrica di queste storie che sono già lì e abbiamo imparato a scovare negli occhi delle persone, nelle mani che si muovono angosciate nell’attesa di chi sta aspettando, o di chi arriva in Italia alla ricerca della soluzione di un problema per poi tornare a casa. Non si parla di storytelling ma di storylistening ovvero ascoltare le storie e cercare di raccontarle con grande rispetto”.

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Il programma, in onda su Real Time al Canale 31 del digitale terrestre, è disponibile anche su Sky, canali 131 e 132, e Tivùsat Canale 31, e anche su DPLAY.com, il servizio OTT di Discovery Italia, dove sarà possibile vedere tutte le puntate di prima serata e del daytime sempre e ovunque, attraverso differenti device e in modalità gratuita on demand.

Dopo Hello Goodbye l’aeroporto vi sembrerà tutto un altro mondo.

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