TIM e Vision Distribution per la distribuzione e coproduzione del grande cinema italiano

tim_visiondistributionVision Distribution e TIM hanno raggiunto un importante accordo che permetterà per la prima volta a TIMVISION, la TV on demand di TIM, di rendere disponibili i film italiani di successo a soli quattro mesi dalla loro uscita nelle sale.

L’accordo tra TIM e Vision Distribution – società partecipata da importanti produttori indipendenti – prevede inoltre la co-produzione di nuove opere cinematografiche insieme a grandi player del mercato, oltre alla possibilità di distribuire i film co-prodotti da TIMVISION.  

Un importante accordo che consente di anticipare la finestra di visione rendendo disponibili i film Vision Distribution con anticipo su TIMVISION.

Si rafforza così l’offerta d’intrattenimento di qualità di TIMVISION già apprezzata da oltre 1,5 milioni di clienti, con l’obiettivo di ampliare la disponibilità di film che valorizzano la migliore creatività italiana rivolgendo l’attenzione alle nuove proposte cinematografiche per il pubblico teen e per quello più adulto.

Grazie a questo accordo, inoltre, Vision Distribution distribuirà almeno un titolo all’anno tra quelli prodotti da TIMVISION che entrerà direttamente nella coproduzione di film realizzati dai maggiori player indipendenti consolidando così il percorso già avviato nel settore della coproduzione di opere audiovisive (film, serie tv e docu-film).

Grazie al ricco listino di film distribuiti da Vision Distribution, si partirà con una serie di appuntamenti su TIMVISION. Il primo è il 16 aprile con “Come un gatto in tangenziale”, film campione d’incassi della stagione in corso di Riccardo Milani, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Si proseguirà poi da maggio con “Nove Lune e Mezza” di Michela Andreozzi con Claudia Gerini, Giorgio Pasotti, Stefano Fresi, Lillo e la stessa Andreozzi, “La Casa di  Famiglia” di Augusto Fornari con Lino Guanciale, Matilde Gioli, Libero De Rienzo e Stefano Fresi, “Il premio” di e con Alessandro Gassmann, insieme a Gigi Proietti, Rocco Papaleo e Anna Foglietta.

In estate arriveranno altri titoli come “Sconnessi”, di Christian Marazziti, con Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Carolina Crescentini e Stefano Fresi, e “Io C’è”, di Alessandro Aronadio, con Edoardo Leo, Margherita Buy e Giuseppe Battiston.

Nel corso del 2019 saranno via via disponibili gli altri progetti del listino di Vision Distribution, come le nuove proposte cinematografiche di Alessandro Siani e della coppia artistica Cortellesi – Milani.

I film saranno proposti ai clienti TIMVISION e inclusi nel ricco catalogo in abbonamento.

“Questo importante accordo conferma il nostro costante impegno sull’offerta di TIMVISION che ci porta ad investire sul cinema più amato e sulla migliore creatività della produzione italiana. Un altro nuovo progetto che si inserisce nel nostro percorso dedicato alla distribuzione digitale e alla coproduzione di film. Grazie a Vision Distribution, realtà giovane e innovativa sul mercato, i nostri clienti avranno la possibilità di vedere con anticipo film italiani di grande richiamo, a pochi mesi dall’uscita in sala”, dichiara Daniela Biscarini, Responsabile Multimedia Entertainment & Consumer Digital Services di TIM.

Il Presidente di Vision Distribution Andrea Scrosati ha commentato: “Oggi l’industria culturale italiana ha davanti una grande sfida: quella di innovare i propri modelli di business per costruire nuove opportunità di valorizzazione della straordinaria creatività e talento che il nostro paese sa offrire. Questo accordo va esattamente in questa direzione: creando di fatto una nuova “finestra” di diritti che sino ad oggi non esisteva sul mercato e dimostrando che aziende diverse possono lavorare assieme garantendo crescita incrementale per tutta la filiera”.

L’Amministratore Delegato Nicola Maccanico ha aggiunto: “Questo accordo conferma lo spirito innovatore di Vision e la nostra ferma volontà di mettere in discussione i modelli precostituiti.

I nostri film sono pensati e realizzati per la sala cinematografica ma devono poter raggiungere un pubblico più ampio possibile anche negli sfruttamenti successivi. Crediamo infatti che la crescita complessiva del cinema italiano passi attraverso un lavoro strutturato per aumentarne significativamente la diffusione al di là del modello di fruizione dello stesso.

Il cinema italiano ha grandi potenzialità inesplorate ed il lavoro di Vision per massimizzarle trova oggi un nuovo riconoscimento”.

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