Sherin Salvetti, General Manager di A+E Networks Italia, ha deciso di lasciare il gruppo televisivo che ha lanciato quattro anni fa. Si congeda dalla media company per dedicarsi a progetti personali e familiari. Il 4 maggio 2018 sarà il suo ultimo giorno alla guida dell’azienda. È quanto comunica in una nota A+E Networks Italia, che ha avviato l’iter per individuare il successore.
Sherin Salvetti è stata l’artefice della nascita e della crescita di A+E Networks Italia, fondata nel febbraio del 2014. Sulla piattaforma Sky ha lanciato Crime+Investigation, il primo canale italiano interamente dedicato al real crime, e Blaze, il canale di factual entertainment che racconta l’altra faccia dell’America, celebrando le storie extra-ordinarie di persone comuni. Ora il gruppo gestisce tre canali in alta definizione, tutti presenti in esclusiva su Sky: History, Crime+Investigation e Blaze.
Come General Manager, Sherin Salvetti ha spinto l’azienda a investire fortemente sulle produzioni locali. In quattro anni il gruppo ha proposto un’offerta vastissima in termini di contenuto italiano, che ha registrato ottimi ascolti su History e Crime+Investigation. Tra i successi vanno ricordati: Camorriste, Scomparsi, Yara, Delitti, Il caso Garlasco e il Delitto Varani (Crime+Investigation), 1992 e 1993 e la serie De Gustibus(History). Inoltre la media company italiana ha creato e promosso grandi eventi televisivi per i dramarealizzati dagli A+E Studios, quali Roots e Knightfall.
I risultati della gestione di Sherin Salvetti sono stati impressionanti. Nonostante la concorrenza sempre più agguerrita nel mercato televisivo italiano, i tre canali del gruppo hanno registrato una crescita costante negli ascolti: negli ultimi sei mesi sono stati protagonisti di un incremento a due cifre. Lo scorso dicembre il gruppo ha poi aperto una nuova sede nel centro di Roma.
Va inoltre ricordato che, sempre sotto la gestione di Sherin, A+E Networks Italia ha dato vita ad una serie di iniziative nel campo della comunicazione sociale: collaborando con organizzazioni no-profit come Amnesty International Sezione Italiana e con istituzioni pubbliche quali Polizia di Stato, ha realizzato campagne contro la violenza sulle donne, le nuove forme di schiavitù e i crimini in rete.
Dean Possenniskie, Managing Director EMEA di A+E Networks, commenta: “A nome mio e di Sean Cohan, President International & Digital Media di A+E Networks, ringraziamo Sherin per l’eccezionale leadership e la sincera ed appassionata dedizione mostrate nella creazione e nel successo di A+E Networks Italia. Condividiamo quanto dice Sean stesso, ‘Sherin è assolutamente una delle persone che più stimo nel mondo della tv e mi mancherà tantissimo’. Siamo grati a Sherin perché ci lascia un team dal talento incredibile che continuerà a implementare le nostre attività in Italia, rafforzando la collaborazione con i nostri partner locali. Auguriamo a Sherin tutto il bene possibile per il futuro: farà per sempre parte della famiglia A+E”.
“Anche le cose belle, prima o poi, finiscono – commenta Sherin Salvetti. L’importante è scegliere il momento adatto. E io non potevo scegliere un momento migliore per lasciare il gruppo. A+E Networks Italia è ora un’affermata e innovativa media company: gli ascolti e il numero dei dipendenti sono in crescita. Ci siamo appena trasferiti in un ufficio più grande nel centro di Roma. Quindi ritengo conclusa la missione che mi era stata affidata e adesso potrò dedicare il mio tempo a seguire progetti personali e familiari.
Non finirò mai di ringraziare abbastanza tutto il management di A+E Networks International per avermi concesso la loro fiducia e avermi dato la possibilità di lanciare quella che è stata la prima filiale europea del gruppo. Non avrei potuto affrontare questa esperienza senza il gruppo che ho avuto l’onore di guidare e che considero come una seconda famiglia. Il loro sostegno, impegno e – perché no? – amicizia hanno reso possibile questo successo. Sarò sempre grata al mio team”.
Sherin Salvetti può essere considerata la “madrina” del genere factual in Italia. Durante la sua carriera ultratrentennale ha ricoperto diversi ruoli fino a diventare General Manager. Ha mosso i primi passi in Rai, dove è stata per dieci anni nel team degli autori di Mixer sotto la guida di Giovanni Minoli, realizzando documentari e creando nuovi format tv. Nel 2000 viene nominata Country Manager per National Geographic Channel. Dal 2003 al 2013, come Senior Vice President Factual del gruppo Fox Channels Italy, è stata direttore editoriale di diversi brand televisivi tra cui il bouquet dei canali National Geographic, History, Cult e Baby TV. Durante questo periodo ha lavorato a stretto contatto con le principali case di produzioni, realizzando numerosi speciali e serie factual, trasmessi anche all’estero, fra cui i successi internazionali come Concordia. Voci dal disastro (National Geographic Channel) e Mafia Bunker (History, in onda anche su BBC).