Puntuale torna anche quest’anno il Wired Next Fest l’appuntamento con il festival dedicato alla cultura e all’innovazione in programma dal 25 al 27 maggio.
Ad ospitare la sesta edizione saranno i meravigliosi Giardini di Indro Montanelli a Milano, in Corso Venezia 55, il parco pubblico in zona Porta Venezia che farà da cornice all’evento gratuito a base di musica, scienza e cultura.
“Wired Next Fest 2018 ha l’obiettivo di garantire un dibattito pubblico sui temi legati allo sviluppo tecnologico e alla sua informazione grazie alla qualità dei testimoni e degli interventi in programma che incrementano il patrimonio cognitivo della città” ha dichiarato Filippo Del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano, “Aver collocato il Wired Nex Fest nei Giardini Indro Montanelli, cuore della città, ci permette di scoprire una parte importante della storia di Milano, quei giardini che tradizionalmente alla scienza e al progesso sono dedicati e dove risiedono due importantissime istituzioni di approfondimento e diffusione della cultura scientifica: il Museo di Storia Naturale e il Planetario che accoglierà alcuni dei momenti del Wired Next Fest”
Al centro del WNF 2018 ci saranno le Contaminazioni, il focus attorno al quale ruoteranno le domande a cui i tanti ospiti saranno chiamati a rispondere: quale innovazioni disegneranno il nostro futuro? La tecnologia come sta cambiando il mondo del lavoro e quali saranno le nuove competenze? Come ci stiamo evolvendo?
Saranno tanti i temi sul piatto del festival che celebra la scienza e la tecnologia, il business e la rete, la ricerca e l’innovazione sociale, senza dimenticare l’importanza dello sviluppo economico, culturale e politico del nostro paese e del mondo intero.
“Siamo partiti da un tema, quello delle contaminazioni, e lo abbiamo scelto per due motivi” racconta Federico Ferrazza direttore di Wired Italia “Il primo sono le tecnologie digitali che ormai annullano la distinzione tra analogico e digitale, lo vediamo tutti i giorni con il nostro smartphone diventato ormai una protesi del corpo. Il secondo motivo è uno sguardo al passato, ai grandi innovatori della storia che sono sempre stati contaminati. Pensiamo a Leonardo Da Vinci che oggi non sarebbe solo un designer o solo un tecnologo o solo un’artista ma tutto insieme”.
Interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti saranno il pane quotidiano della manifestazione che ospiterà importanti leader nazionali e internazionali, artisti, scienziati, filosofi e politici, fenomeni del web e dei social network, per stimolare un dibattito sull’argomento prìncipe di questa edizione ovvero quelle contaminazioni che determinano il rapporto tra digitale ed analogico, tra macchine ed esseri umani, dando vita a uno scambio tra mondi diversi ma legati tra loro a doppio filo.
Il ricco calendario è disponibile sul sito next.wired.it ma vogliamo darvi qualche anticipazione su quelli che saranno i relatori e le attività (libere o a numero chiuso a cui è possibile partecipare previa registrazione) del Wired Next Fest 2018:
Venerdì 25 h. 11.30 #Genderquality con Laura Boldrini /h.15.30 A.I intelligenze artistiche con Kate Crawford + Travor Paglen / h 16.15 I contorni della realtà con Zerocalcare / h 18.45 Sono tornato (dallo spazio) con Paolo Nespoli;
Sabato 26: h 12.00Le società del futuro con Davide Casaleggio / h 14.30 20 anni di Mozilla per costruire un web diverso con Mitchell Baker/ h 15.00 Addio fottuti musi gnigni con The Jackal / h 16.00 Il porno è ovunque con Stoya/ h 17.00 da Leonardo a Steve Jobs: l’uomo che racconta i geni di Walter Isaacson;
Domenica 27: h 11.30 Contaminazioni classiche con Riccardo Chailly / h 12.00 Paolo Cortellesi, Riccardo Milani, Nicola Maccanico/ h 15.30 Mentre tutto scorre con i Negramaro/ h 16.00 Contaminazione continua, da Nassirya alla Croce Rossa con Barbara Contini/ h 16.30 La mia battaglia per il futuro con Chelsea Manning/ h 17.45 Boris 11 anni dopo con Mattia Torre, Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo, Alessandro Tiberi, Caterina Guzzanti, Carolina Crescentini.
Tra le attività segnaliamo invece: Escape Room, Silent Disco, Hebocon, la lotta dei robot che sarà possibile costruire direttamente al Wired Next Fest, Game Coaching, il robot umanoide Nao, e i workshop targati Scuola Holden.
Ma non è finita qui perché al Wired Next Fest 2018 ci saranno anche Motta, Gué Pequeno, Tommaso Colliva, Marta Salogni, Lele Sacchi, Michele Bravi, Måneskin, The Pills, Le Coliche, Martina dell’Ombra, Edoardo Ferrario, Sofia Viscardi e Maccio Capatonda, e le pagine Facebook Legolize, Lercio, Fotografie Segnanti e Commenti Memorabili.
Anche quest’anno ci sarà spazio per la musica con i concerti gratuiti di Jungle, Calibro 35, Robin Schulz, e Gemitaiz e gli eventi Musica e parole sotto le stelle con Daniel Blumberg, Raphael Gualazzi, John de Leo, Danilo Rea e Alex Braga.
WNF 2018 è è organizzato con il patrocino e l’interesse civico del Comune di Milano ed è realizzato grazie al supporto di importanti partner: Audi, Bnl, Ibm, Reale Mutua, Sky, Rai Radio 2, Vodafone Italia, Adecco, Bgc, Gruppo Cap, Diesel, Dyson, Lienapelle-Unic Conceria Italiana, Melia Hotels International, Nespresso.
Event Supporter sono Audibile, Elmec, OpenCity, Qwant, Sixthcontinent, Wavemaker mentre Educational Partner è IED.
Siete pronti a scoprire quale futuro ci attende? Ci vediamo al Wired Next Fest.