Anteprima: Romolo+Giuly: la guerra mondiale italiana. Un amore romano e impossibile tra “Fighette” e “Coatti”

Dopo anni dalla consacrazione di “Boris”, la Fox lancia una nuova serie comedy italiana: “Romolo+Giuly: la guerra mondiale italiana”, prodotta dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli insieme a Lorenzo Gangarossa e Zerosix Productions. La potremo gustare in prima visione assoluta dal 17 settembre, ogni lunedì alle 21.15 sul canale 112 di Sky.

Il network group “riparte dal basso” e adatta per il piccolo schermo “Romolo+Giuly”, un pluripremiato cortometraggio per il web, scritto e curato da: Michele Bertini Malgrani, Giulio Carrieri e Alessandro D’Ambrosi.

La serie tv, sulla falsissima riga del dramma shakespeariano, tratta l’amore impossibile tra un “coatto” e una “fighetta”, ostacolato non solo dalle famiglie eterne rivali ma anche dalle reali differenze ideologiche e culturali che dividono Roma Nord e Roma Sud. Alla lotta per il dominio sulla città eterna si aggiungono le mefistofeliche trame dei padroni di Milano e Napoli, che vorrebbero cancellare la storia di Roma e liberarsi dal potere oppressivo che questa esercita in Italia; “ci uniamo per dividere” questo è il motto che guida il tentativo di ricostruzione di un regno delle due Sicilie e l’eliminazione dei romani.

Una serie ironica e spavalda, attenta alla scrittura quando ai giochi di macchina, che ci parla attraverso il cambio dei colori e rottura della quarta parete:

“La serie è un fantasy -dice Alessandro Saba- al pari del trono di spade e molte altre, ma con dentro dei Don Camillo e Peppone”.

 Uno sguardo su questo distopico presente, che cerca di guidarci verso una risata di pancia e magari una riflessione sulla situazione politica e sociale:

Per la scrittura ho scelto come base una comicità pungente, prendendo ispirazione in primis dal film ‘Chi ha incastrato Roger Rabbit’, poi dai Monty Python e al tutto ho accostato il nonsense. La realtà che volevo creare è grottesca e paradossale, un po’ come quella dei cartoni americani: i Simpson e i Griffin, che mi hanno insegnato ad elevare la scorrettezza per raccontare la realtà in maniera profonda e accurata.” Queste le parole di Giulio Carrieri, presente alla presentazione e conferenza stampa per il lancio della serie tenutasi il 13 settembre, nel meraviglioso Palazzo Brancaccio.

I giovani autori continuano con le loro indiscrezioni:Ci sono dentro anche moltissime citazioni, ci siamo rifatti al cinema degli anni ’80 e ’90 con cui siamo cresciuti, da Guerre Stellari a Titanic passando per Indiana Jones, ma anche ai videogiochi come Street Fighter e ai tanti picchiatori degli anni ’90. Vi sfidiamo a identificarle tutte!”

La serie, di stampo corale, ci permette di entrare nella quotidianità di moltissimi personaggi e verificare le doti comiche e attoriali di tutti gli interpreti, mettendo in mostra le capacità inaspettate anche degli attori più improbabili e lontani dalla loro solita area interpretativa.

 Iniziamo dai protagonisti: Alessandro d’Ambrosi ( già visto in un Medico in Famiglia) e Beatrice Arnera (‘Addio Fottuti Musi Verdi’ e ‘ Puoi baciare lo sposo’) , rispettivamente Romolo Montacchi e Giuly Copulati, due giovani che portano sulle loro spalle il peso e l’aspettativa delle loro famiglie, due ragazzi che iniziano a sentirsi stretti nelle abitudini di Roma Sud e Roma Nord, due innamorati che col reciproco sostegno iniziano una ricerca assurda e avventurosa,che li farà uscire dai rigidi confini delineati dai genitori per vivere qualcosa di nuovo e incontrare veramente l’altro.

Entrando nelle bella casa dei Parioli incontriamo Massimo (Massimo Ciavarro) e Olimpia (Michela Andreozzi) Copulati, genitrori della nostra Giulietta moderna, i quali più che amarsi incondizionatamente sembrano amare tutto ciò che tramite l’altro posso arrivare a possedere.

Seguono alcune parole della Andreozzi a Palazzo Brancaccio, sul personaggio e sull’esperienza sul set:

 «È una snaturata, ha meno istinto materno di me che sono una nota childfree. Su questo set bizzarro mi sono ispirata a Karen Walker di Will & Grace, stando sempre col Martini in mano. Era il mio punto di riferimento, lo cercavo sempre e per me che sono astemia fa abbastanza ridere. Massimo Ciavarro è mio marito nella serie e ho accettato di interpretare Olimpia anche solo per lui, volevo sfoggiarlo con le mie amiche e dire di essermelo fatto! Scherzi a parte, È stato un compagno di lavoro meraviglioso.»

 Abbiamo poi i coniugi Montacchi: Federico Pacifici e Lidia Vitale, i quali rientrano tra i cosiddetti “omini e donne de core”, spartani e fisici, vivono d’un’ eleganza in tuta da ginnastica e proteggono la chiassosa e vitale Roma Sud e il loro “Romoletto” da “quei cori e petti piccoli” .

Passiamo ai diabolici nemici di Roma, le due rivelazioni del cast:

Prima vorremmo esaltare il lavoro di Giorgio Mastrota, un sorridente lucifero, che, quando non vende materassi, guida una loggia massonica di ex-membri dello spettacolo,che meditano per distruggere Roma; risulta simpatico e credibile! Lui stesso dice:

Saranno una ventina d’anni che non mi vedo in video lontano da un materasso, è stata un’emozione! Recito me stesso ma non pensate che quella versione comica e diabolica di me sia davvero io. Guardare in camera per me è facile, da televenditore, invece recitare guardando di sguincio è stato più complicato. Voglio rifare quest’esperienza incredibile, per cui aspetto la seconda stagione…»

 Da Milano si passa a Napoli, nella casa di Don Alfonso, Fortuno Cerlino, esatto Pietro Savastano si fa comico e ironizzando su se stesso, tira fuori il boss più intellettuale e grottescamente malvagio che si sia mai visto, rendendolo uno dei personaggi più simpatici e efficaci dell’intera serie.

 Nel cast figurano inoltre: Nunzia Schiano, Niccolò Senni, Stefano Fregni, Marco Gambino, Umberto Smaila, Lucio Pantanè, Ludovica Martini, Tciù, Matteo Nicoletta, David Pietroni.

 Dal Web: nei panni dei menestrelli di casa Copulati gli Actual ,come guardie del confine tra le due Rome  “Le Coliche” e nelle vesti di figlia di un boss di Palermo Federica Cacciola alias Martina dell’Ombra.

 Partecipazione straordinaria di : Francesco Pannofino, Paolo Bonolis e Giorgio Panariello.

Colonna sonora: “Il paese dell’amore”- Lo stato Sociale.

Questa nuova opera, su cui Fox punta tutto, nasce nel 2016 nell’affollato mondo di internet, dove lo scontro e le differenze fra le due parti dell’Urbe sembra essere diventato oggi un format.

La serie sposta la sua lente grottesca e deformante anche nel resto d’Italia, cercando nuovi spunti narrativi, che la differenzino dall’ eccesso di parodie e sketch che sovrabbonda nel Web, in modo tale da non risultare un video degli “Actual” decisamente troppo lungo.

L’impresa è riuscita? Noi abbiamo visionato ben tre episodi della serie, che non eliminano sempre e del tutto la paura che la visione venga interrotta dall’ennesimo spot pubblicitario di YouTube.

Ma la serie, che si compone di 8 episodi da 30 minuti, ha ancora tempo per stupirci e esplodere, conquistando magari un posto vicino a quello che per noi oggi è un cult: “Boris.”

Votazione: 3/5.

Trailer: Romolo+Giuly: La guerra mondiale italiana.

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