Partono dal prossimo mese i nuovi contributi per l’acquisto di decoder e smart tv in tecnologia DVBT2. Così come accaduto con i primi decoder digitali prima dello Switch-Off lo Stato intende aiutare le famiglie all’acquisto dei mezzi utili a continuare a seguire i programmi televisivi, con l’aggiunta di nuove funzioni e con una ancora più ampia scelta di contenuti.
Il bonus secondo il sito del Mise arriverà in seguito alla pubblicazione del decreto previsto in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni.
Obiettivo: «Incrementare gli attuali 151 milioni» stanziati con la legge di bilancio 2019 «richiedendo un nuovo finanziamento della misura per allargare la platea dei cittadini ammessi a usufruire del contributo».
Il bonus, ufficializzato lo scorso giovedì al primo tavolo TV 4.0 che si è svolto al Mise -in base ai finanziamenti già previsti è di 50 euro e sarà soggetto a Isee.
Come possiamo capire se il nostro televisore è abilitato a ricevere il nuovo segnale?Se abbiamo acquistato una tv nell’ultimo anno e mezzo è probabile che l’apparecchio ha in se’ la tecnologia atta a ricevere i programmi nella nuova tecnica digitale. Se invece il televisore è stato acquistato prima del 1° luglio 2016 è possibile che dovremmo acquistare un decoder.
Dal 1° gennaio 2017 è scattato l’obblico per i negozianti, di vendere ai consumatori televisori già DVB-T2tutti i negozianti hanno infatti sostituito i televisori in vendita con quelli in tecnologia DVB-T2.
Il nuovo sistema consentirà un aumento della qualità visiva e sonora, in special modo con l’adozione del codec HEVC (High Efficiency Video Coding), che supporta l’ultra definizione delle immagini (fino a 8192×4320 pixel).