Un esperto di marketing e comunicazione aziendale ha deciso di mettere a disposizione proprie conoscenze al mondo dei musicisti e bands italiane emergenti.
Il programma e ideato è condotto da Marco Forconi, classe 61, laurea in Marketing e Business Management, consulente web aziendale da oltre un ventennio, attivo nel mondo della comunicazione con una sua testata di stampa.
“Avere talento è solo la base su cui iniziare a lavorare – dice Forconi – ma non è la sola chiave per il successo. La dimostrazione è data dal fatto che alcuni artisti conosciuti non sono certamente musicisti eccelsi o cantanti straordinari, ma di sicuro sono guidati in un percorso preciso da professionisti di altissimo livello, con importanti case discografiche e/o sponsor che li finanziano. Purtroppo questi casi sono davvero una microscopica parte del panorama musicale italiano, e quindi l’alternativa è fare da soli, spesso con budget risicati se non inesistenti, magari facendo aiutare da amici e parenti, il tutto condito da abbondanti dosi di creatività. Il web offre oggi un aiuto determinante a questi artisti, ma senza conoscere e applicare le corrette basi del marketing musicale, non si raggiungono risultati.”
Obiettivo del programma è distribuire alcune basi di conoscenza del marketing musicale, elemento irrinunciabile per chi si approccia all’attuale mondo della musica.
“La storiella del musicista – continua Forconi – che posta un video su YouTube e diventa magicamente famoso è una bella favola , poetica quanto ipotetica, a cui tutti vogliono ispirarsi, ma tanto vale provare a vincere al Superenalotto. Per un Fedez che nasce, ce ne sono milioni che nessuno vedrà mai. Emergere oggi è molto difficile e per provare a farlo occorrono strategie precise, come la selezione del pubblico di riferimento o la cura del personal branding, giusto per dirne alcune, tutte cose che la stragrande maggioranza dei musicisti non conosce e non applica. Il musicista moderno deve accettare che oggi è necessario dividersi tra musica e marketing musicale, argomenti che viaggiano come i binari di un treno, divisi ma paralleli. MMpodcast non è la panacea di tutti i mali, ma un primo riferimento utile per i tanti musicisti che vogliano iniziare a capire come muoversi, auspicando che faccia da battistrada ad una nuova generazione musicale.”
MMPodcast è accessibile gratuitamente sulle principali digitali come Spreaker, Itunes, Spotify e GooglePodcast, ed ha un blog con molto utili per gli artisti.
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