Radio Monte Carlo da sempre si caratterizza per la qualità del suo intrattenimento e la scelta di contenuti di valore che spaziano dall’arte alla cultura, dalla moda al design e che hanno fatto assurgere il nome dell’emittente a sinonimo di classe, stile ed eleganza.
L’importante accordo triennale siglato quest’anno con Umbria Jazz è nato infatti in modo naturale in virtù di una sintonia di intenti tra Umbria Jazz e l’emittente del Gruppo RadioMediaset, uniti dal comune denominatore della grande passione per la musica di qualità.
Dopo la collaborazione in occasione dell’International Jazz Day, il 19 luglio Radio Monte Carlo accompagnerà i propri ascoltatori a Perugia: a partire dalle 20.00 l’emittente trasmetterà infatti, in diretta sulle proprie frequenze e sul suo sito web, l’intero concerto con Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e l’Orchestra da Camera di Perugia.
Nella stupefacente cornice del Chiostro del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, Nick the Nightfly introdurrà l’esibizione dei due musicisti e dell’Orchestra, mentre Rosaria Renna in collegamento dagli studi di Radio Monte Carlo a Milano si prenderà cura degli ascoltatori raccontando e commentando il concerto.
Promosso dall’Università degli Studi di Perugia e dalla Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz “Two for Tree and Orchestra” – che si inserisce nel contesto del progetto “Jazz Goes To University” – è un evento a dir poco straordinario con Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti), Daniele di Bonaventura (bandoneon) e l’Orchestra da Camera di Perugia.
Titolo suggestivo per un concerto emozionante, in linea con gli impegni e le azioni intraprese da Umbria Jazz a sostegno di politiche e comportamenti improntati alla sostenibilità ambientale.
Two for Tree and Orchestra, ovvero due grandi musicisti come Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, particolarmente sensibili ai temi ambientali; un albero, che è il grande cedro del Chiostro del Rettorato dell’Università, caro a generazioni di studenti; l’Orchestra da Camera di Perugia, che con i due jazzmen ha già collaborato in progetti molto riusciti (per esempio, Altissima Luce, rilettura del Laudario di Cortona).
È un concerto davvero atipico, con i due musicisti che suonano seduti sui rami del cedro e l’orchestra disposta attorno al tronco, in una inedita, notturna interazione tra tromba, bandoneon e stormir di fronde. I suoni creati dagli uomini che interloquiscono e si confondono con quelli provocati dalla “logica” e dalla creatività della natura. Al di là del fatto puramente musicale, resta il senso di una visione dell’arte, e della musica in particolare, che non può e non vuole essere slegata dal grande respiro degli organismi viventi del Pianeta Terra. A partire dagli alberi, cui tutti dobbiamo molto della nostra qualità della vita e dell’aria che respiriamo, eppure sempre più da noi stessi minacciati e in pericolo. Two for Tree and Orchestra vuole essere buona musica non meno che un forte richiamo alla responsabilità, che tutti dobbiamo condividere, di amare e tutelare i nostri alberi. Un amore in se’ ed una metafora del rispetto dovuto all’ambiente.
Two for Tree and Orchestra, al di là del suo significato simbolico, è anche un intrigante progetto musicale con due dei più creativi jazzmen italiani, un ulteriore capitolo di una partnership che continua da molto tempo e si è realizzata in molteplici formule, a partire dal magico duo. Con loro, una brillante orchestra umbra che ha già offerto notevoli prove di qualità artistica.