Bufera sul settimanale Gente: il lato B di Chanel Totti in copertina

Il settimanale Gente ha pubblicato in copertina la foto della figlia 13enne di Ilary Blasi e Francesco Totti, fin qui nulla di strano se non avessero censurato il viso della ragazzina (per rispettare la Carta di Treviso sui diritti dei minori nell’ambito dell’informazione) mostrato il suo “lato B” in primo piano, un controsenso che non è sfuggito al popolo del web, facendo entrare in tendenza su Twitter l’hashtag #Totti tra venerdì 21 agosto e sabato 22.

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Gente è in edicola! Le foto esclusive della graziosissima Chanel Totti, a 13 anni già così uguale a mamma Ilary! E poi: i retroscena e i segreti della crisi tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. E ancora,, il bacio di Marta Fascina a Berlusconi. Manila Nazzaro e Lorenzo Amoruso: “Dopo Temptation Island desideriamo un figlio”. In regalo la guida Vacanze italiane low cost: mete incantevoli e suggerimenti per tutte le tasche. Con Gente questa settimana in edicola anche Gente in Cucina. ❤️ @francescototti @ilaryblasi @_chaneltotti #totti @lorenzo_amoruso_ @manilanazzaro @silvioberlusconi_official @chechurodriguez_real @ignaziomoser @mf9milan @qui_mediaset @mediasetplay #francescototti #ceciliarodriguez #ignaziomoser #silvioberlusconi #ilaryblasi #sabaudia @dott.enzocorbella #cover #amore #mammeitaliane #settimanalegente #gentesettimanale

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Sul settimanale sono piovute critiche per la scelta editoriale come si può anche leggere sotto il post Instagram. Papà Totti e mamma Ilary hanno protestato attraverso i loro account Instagram, pubblicando la stessa Stories in cui compare il testo che segue:

“Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato b di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti”

Sulla questione è intervenuta anche l’associazione Telefono Azzurro che invita “gli organi di informazione a tutelare sempre bambini e adolescenti, rispettandone l’immagine e la privacy”

Tra le tante prese di posizione riportiamo quella de Il Signor Distruggere che è intervenuto rispondendo ai commenti più conservatori: “Quelli che responsabilizzano la ragazzina o i genitori per colpa del costume scelto, che, per gli imbecilli, non è un perizoma, sono gli stessi che responsabilizzano le donne stuprate per via del loro abbigliamento. Niente di più, niente di meno. Stessa cosa” mentre sull’account Twitter, sempre Il Signor Distruggere scrive: “Io avrei messo una didascalia più esplicativa, tipo: Foto esclusive della tredicenne Chanel Totti in costume, ma con il volto censurato, In copertina ecco il suo culo”

Dopo il polverone mediatico la direttrice di Gente Monica Mosca ha risposto pubblicamente così:

“Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente numero 34 della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia.” ha detto la Mosca. “Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo”.

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