Il Parlamento spagnolo con una modifica alla legge sulla proprietà intellettuale ha introdotto la cosiddetta ‘tassa Google’ con 172 voti a favore, 144 contrari e 3 astensioni.
La norma consente agli editori di riscuotere una “compensazione equitativa” dagli aggregatori di contenuti come Google News per il diritto di citazione o di rassegna, anche se limitato a frammenti dei testi.
La regola, in vigore dal prossimo primo gennaio, si basa su leggi già vigenti in Francia e Germania e a nulla sono valse le 80.000 firme raccolte da chi considera la norma “un regalo del governo ai grandi quotidiani”.
In un comunicato ufficiale Google si è detto “deluso” dall’approvazione della legge, perché convinto che “servizi come Google News aiutano gli editori a portare traffico ai propri siti web”. Probabilmente per questo motivo il servizio Google News potrebbe essere chiuso in Spagna.