In una ricerca commissionata da Duracell l’Italia conquista un triste primato: quasi un bambino su quattro, il 22,7% passa 3 ore e mezza del suo tempo davanti a uno schermo luminoso, fosse questo del pc, del tablet o di uno smartphone.
Negli altri paesi la media rilevata è di circa il 9%, i bambini italiani quindi doppiano in questa classifica i loro coetanei inglesi, francesi, tedeschi o russi.
Censuswide, che ha curato la ricerca, ha rilevato che l’87% degli intervistati gioca più sui dispositivi rispetto alle attività più “tradizionali” e, a fianco a questa tendenza, cresce il desiderio di trovare un’alternativa a questo tipo di attività. Il 60% delle famiglie intervistate, infatti, si dichiara disponibile ad accogliere un’alternativa diversa dal gioco digitale e a trascorrere piu’ tempo all’aria aperta.
Tra i giochi “preferiti” dai bambini lontani da uno schermo la ricerca propone le costruzioni (56,3%), la bicicletta (51,6%), dipingere (40,4%) e cucinare (40,2%).
Un dato positivo in tutta questa marea di dati. Per la maggioranza dei genitori, oltre il 70%, a tavola non si tengono devices accesi. Almeno questo