Il mondo social si arricchisce di una nuova funzionalità; oltre a epitaffi e foto di chi ci lascia c’è la possibilità, quando possibile, di pubblicare il video del cantante, dell’attore, della persona di spettacolo ripresa in punto di morte. Così è successo a Mango, artista che ci ha lasciato nelle scorse ore e di cui il video del malore è stato dapprima pubblicato sulle bacheche facebook e poi ripreso da tutte quelle testate che hanno voluto sfruttare il momento. A tal proposito riporto il commento della nosta collaboratrice Raffaella Giannino. Ps. qui non vedrete il suddetto video.
Ci ha lasciati una delle voci più belle e particolari della musica italiana.
Il video che in poche ore è diventato virale, che non ha niente da vedere con l’informazione sulla vita di un artista ma oltraggia il rispetto per un essere umano (nei suoi ultimi momenti di vita), penso sia uno dei tanti usi impropri di social media.
Ognuno è padrone di comportarsi come ritiene più opportuno, ma quella battutina de “La morte in diretta” pronunciata da chi riprendeva, è alquanto ripugnante. Cestinarlo sarebbe stato il minimo.
L’habitus mediatico dell’ultimo periodo è la dimostrazione più eccelsa di come l’epoca del web 3.0 sia l’epoca della perdita dei valori.
Purtroppo la mia visione (eccessivamente) severa della vita, ancora una volta, mi fa ritenere che cani, figli, valori non fanno (e non sono) per tutti.
Accesso ai Social media incluso.
