Sono stati resi noti dal Cnaipic (Centro Nazionale Anticrimine Informatico Per La Protezione delle Infrastrutture Critiche) i dati generali sugli illeciti compiuti sul web
Il gruppo, parte della Polizia Postale italiana, tra frodi sul web, siti di pedo pornografia e utilizzo illecito dei social network vede un aumento degli illeciti sia nel campo della pedo pornografia, che nelle frodi da web e social network:
Nel 2014 sono stati compiuti 38 arresti per adescamento di minori online insieme a diffusione e produzione di materiale pedo pornografico mentre sarebbero 428 le persone denunciate fino a novembre 2014 e ben 229 vittime di adescamento online.
Sui social ci sono stati più di 300 casi di cyberbullismo ai danni di minori e realizzati da minori su facebook come su altri SNS e sempre sulle reti sociali si è provveduto alla eliminazione di falsi profili con contenuti minatori o diffamatori. Sono state ben 4.998 le denunce per furto d’identità digitale, 2.705 per diffamazione online e 76 per cyberstalking.
Il 2015 sia apre con qualche buona notizia, dato che il Cnaipic ha rinforzato la sua rete di controllo, permettendo il monitoraggio di 18.774 siti, oltre ad averne inseriti nuovi 110 nella blacklist per un totale di 1.747 siti già indicizzati in tal senso.
Inoltre la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato la piattaforma OF2CEN (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) che ha consentito il blocco del 98% delle transazioni fraudolente sospette e il recupero d’ingenti somme sottratte in precedenza.
