Siae e Sky Italia hanno siglato un accordo di licenza per l’utilizzo dei contenuti di repertorio tutelati dalla Siae, Società degli Autori ed Editori, su tutti i servizi e i canali di Sky Italia e Fox International Channel Italy.
Questa partnership nasce da una comune visione degli sviluppi del mercato audiovisivo, in cui il consumatore sceglie liberamente come e quando vedere ciò che preferisce e gli operatori offrono i medesimi contenuti su tutte le diverse piattaforme distributive, anche con differenti modelli di business.
L’accordo – firmato dal vicepresidente della Siae Filippo Sugar e dall’Amministratore Delegato di Sky Italia Andrea Zappia – garantisce il diritto degli autori e degli editori a ricevere un’equa remunerazione per l’utilizzo delle proprie opere e recepisce tutti gli elementi di novità legati all’evoluzione dell’offerta di Sky Italia, tenendo conto dell’importante contributo che Sky sta dando allo sviluppo del comparto culturale italiano.
Particolare attenzione è stata riservata, nel contesto complessivo delle intese raggiunte, al canale Sky Arte, al fine di promuovere e sostenere la diffusione di contenuti di alto valore culturale che abbracciano diversi generi, spaziando dalle arti figurative alla musica, dal teatro al cinema d’autore.
Per Filippo Sugar, Vice Presidente di Siae “Le nuove intese costituiscono una partnership tra Siae e Sky Italia, che potrà mettere a disposizione dei propri abbonati l’articolata gamma dei contenuti tutelati dalla Siae. Intendiamo così condividere il valore aggiunto che gli utilizzatori generano grazie alle nostre opere e contribuire concretamente alla ripresa dell’industria culturale italiana.”
Andrea Zappia, Amministratore Delegato di Sky Italia, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti per questo accordo, che ribadisce l’impegno di Sky a investire con continuità nel settore audiovisivo. Comincia una nuova e più stretta collaborazione tra un’istituzione come la Siae, che tutela le opere italiane e i suoi autori, e Sky, una media company che punta da sempre sulla valorizzazione, anche sul piano internazionale, del talento e della creatività italiana. Partnership di questa portata danno un contributo rilevante alla crescita e allo sviluppo dell’industria culturale, un settore strategico per il rilancio del sistema Paese”.