E’ partita ieri sera su Rai2, la quarta edizione dell’evento televisivo in salsa musicale: The Voice of Italy.
Quattro poltrone rosse, tre nuovi nomi tra i coach, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali e una grande conferma: Raffaella Carrà.
Alla conduzione ancora una volta Federico Russo mentre il ruolo di V-Reporter sarà affidato ad Angelina che ci guiderà nei retroscena dello show e interagirà col pubblico attraverso i social network e il sito ufficiale www.thevoiceofitaly.rai.it.
Le novità non riguardano solo i coach ma anche le quattro fasi della gara in cui i talenti si esibitanno dal vivo con un’ochestra.
Si comincia con le Blind Audition, le auduzioni in cui ad ogni coach viene richiesto di costruire la propria squadra al “buio” ovvero valutare il talento dell’artista basandosi solo sulla voce; l’artista potrà essere scelto da uno o più coach. Nel secondo caso sarà il cantante in gara a decidere di quale squadra vorrà far parte.
Si passa poi alla Battle, tre talenti della stessa squadra si sfidano cantando lo stesso brano e al coach toccherà decidere chi potrà accedere alla terza fase. Per i talenti eliminati ci sarà la possibilità di ripescaggio, da parte di un altro coach, grazie al meccanismo dello Steal. Al termine della Battle saranno quindi otto i componenti di ogni squadra.
Il passo successivo è il Knockout in cui due talenti della stessa squadra si sfidano con un loro cavallo di battaglia e al termine toccherà sempre al coach decidere chi passa alla fase successiva mentre per l’eliminato non ci sarà alcuna possibilità di tornare in gioco. A questo punto ogni coach saprà quali sono i quattro talenti che passeranno alla fase finale.
L’ultima fase è il Live Show in cui gli artisti si esibiranno dal vivo accompagnati dall’orchestra e dal corpo di ballo. I coach saliranno sul palco insieme ai loro talenti e i concorrenti avranno anche la possibilità di duettare con superstar internazionali e nazionali.Il pubblico potrà seguire lo show da casa attraverso la televisione, il web, i social e attraverso il televoto determineranno il destino dei talenti insieme al giudizio dei coach.
Al nastro finale arriveranno solo quattro concorrenti, uno per ogni squadra, e sarà il voto dei telespettatori a proclamare il vincitore di The Voiche of Italy 2016 che si aggiudicherà un contratto in esclusiva con la casa discogradica Universal Music Italia.
The Voice torna anche su Radio2, con il gruppo d’ascolto, ogni mercoledì dalle 21 alle 24 e rinnova anche la sua partnership con Hyundai i20.
Sponsor ufficiale del talent lo storico marchio del make-up internazionale Max Factor mentre Mobile Partner, per il secondo anno consecutivo, si conferma Huawei.
“Sono alla terza edizione con TheVoice e ne sono felice perché questo è il palco delle chance da cui sono usciti tanti talenti e su cui siamo pronti ad accoglierne di nuovi. I talent show sono diventati dei moderni talent scout” ha detto un emozionato Federico Russo anticipando le dichiarazioni dell’ormai veterana Raffaella Carrà che ha aggiunto: “La tv è molto cresciuta e se sono qui è perchè per la tv ho un debole ed è una grande soddisfazione vedere un ragazzo o una ragazza, non necessariamente della mia squadra, iniziare una carriera. In The Voice quello che cerco è una voce diversa che non abbia solo presenza scenica ma anche personalità”.
Felici ma con un pizzico di paura i nuovi tre coach, Dolcenera ha dichiarato che “quando ho saputo chi erano i miei compagni ho deciso di accettare e provare a vivere questa nuova avventura con serenità” mentre per Max Pezzali The Voice è “un’esperienza di privilegio far parte di una squadra dove tutto è organizzato e funziona come un orologio. Abbiamo una grande responsabilità ma lo stesso obiettivo di gioco che ci fa salire l’adrenalina al massimo”.
Infine Emis Killa che ha ammesso di avere addosso “tanta ansia ma anche molto entusiasmo e mi auguro di onorare questa poltrona su cui sarò seduto, per cui: in bocca al lupo a me”.
Chi sarà la prossima voce che conquisterà il pubblico italiano?
Non ci resta che scoprirlo, restate sintonizzati su Rai2.
