Da oggi, 1 settembre, è online il sito ufficiale Arenalive.it dedicato agli eventi “live” e TV e agli appuntamenti speciali dell’Arena di Verona con foto, video e testimonianze di tanti artisti nazionali e internazionali che si esibiranno, e si sono esibiti, nel prestigioso Anfiteatro. Ci sono infatti le sezioni News e Archivio, oltre alla pagina Storia del Monumento e il calendario degli Eventi in programma (2020 e 2021). Sarà anche possibile iscriversi alla newsletter per rimanere sempre aggiornati sulle attività.
Oltre al sito, nascono ufficialmente le pagine Facebook (www.facebook.com/arenaliveweb), Instagram (@arenaliveofficial) e Twitter (twitter.com/arenaliveweb) che racconteranno “con gli occhi dell’Arena di Verona” gli eventi “live” e TV e gli appuntamenti speciali. Sarà attivato anche un canale Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCSbjql6WqJ7vPkac5k_pg0w).
Da un’idea di Gianmarco Mazzi, amministratore delegato della società Arena di Verona S.r.l.e direttore artistico dell’Arena di Verona per i concerti “live” e gli eventi TV, nasce anche “Diva”, ovvero un’opera artistica di pregio, una creazione originale e numerata rappresentativa dell’Arena di Verona, da poter donare come riconoscimento (official award) ad artisti italiani e internazionali e a personalità illustri dopo che “avranno dato vita” all’Anfiteatro.
Con il suo prestigio, la statua “Diva” sancisce la propria importanza anche inaugurando ufficialmente il sito Arenalive.it, diventando il contenuto della prima news.
La scultura riproduce una divinità femminile, una diva per l’appunto, fiera e di buon auspicio, con l’Arena ad incoronarle il capo, ed è opera del Maestro Rudy Camatta. È realizzata in bronzo, con l’antica tecnica della fusione a cera persa, dalla storica Fonderia d’Arte Brustolin di Verona che garantirà la produzione artigianale di ogni esemplare a valori di costo.
La statua ha tono e sfumature di un colore che evoca la pietra dell’Arena, misura 34 centimetri di altezza e poggia su una base nera in legno, per un peso di quasi 2 kg. Verrà consegnata in una custodia di legno, accompagnata dal protocollo firmato dai due autori e dalla certificazione di autenticità. Le prestazioni creative e artistiche del Maestro Rudy Camatta e di Gianmarco Mazzi sono rese e donate a titolo amichevole per Verona; a loro si deve la paternità intellettuale.
Il pregio dell’opera si riverbera sulla sua gestione. Ne sono state fuse e certificate: una prova d’artista (P.A.), affidata al Sindaco di Verona, Federico Sboarina; quattro prove d’artista; otto primi pezzi numerati; cento pezzi numerati da 1 a 100. Una volta conclusa la serie di esemplari, che non dovrà modificare il prototipo, l’opera non potrà più essere replicata. I due autori, di concerto con il Sindaco di Verona e con motivazione, indicheranno di volta in volta le personalità destinatarie del riconoscimento. Hanno collaborato a vario titolo, e sempre in forma amichevole, i signori Roberto Benetti, Ariel Garagorri, Cecilia Baczynski, Michelangelo Camatta, Paolo Zanetti, Luciano Fioratti, Luca Bernardi, Ireneo Cortese, Stefano Valentino, Nicola Olivati.